Centro di formazione professionale agropastorale a Niessega
Burkina FasoIl villaggio di Niéssega, località in cui si colloca il centro, si trova nella provincia di Zandoma, nella zona nord-occidentale del Burkina Faso, ed è situata a 12 km da Gourcy, capoluogo provinciale. La popolazione di Niéssega è stimata a 12’102 abitanti. Stime non recenti vista la situazione nel paese. Le principali attività del villaggio di Niéssega sono l’agricoltura, l’orticoltura e l’allevamento La popolazione soffre di carenza di prospettive di vita soprattutto i giovani. Le ragazze sono spesso destinate ai matrimoni precoci o ai lavori degradanti nelle grandi città e schiavitù, i maschi lavorano nei campi, o disoccupati o vanno via alla ricerca dell’oro nelle miniere clandestine dove rischiano spesso la vita. In maggioranza i giovani quando sono disoccupati e senza obbiettivi si danno alla delinquenza, prostituzione e droga.
Descrizione del progetto
Il Centro Professionale Agropastorale di Niéssega è un luogo di formazione per i giovani tra i 14 e i 18 anni, selezionati tramite test di ingresso organizzati dal Ministero dell’Istruzione del Burkina Faso, i beneficiari diretti saranno gli studenti e studentesse della provincia di Zandoma e delle aree limitrofe. Il percorso educativo prevede un anno preparatorio seguito da tre anni di formazione professionale, al termine dei quali verrà rilasciato il Diploma BEP (Brevet Professionnel en Zootechniqiue et Agronomie). Il centro è situato su un terreno suddiviso in diverse aree funzionali: oltre alle aule destinate alla formazione teorica, saranno presenti un recinto per l’allevamento degli animali, un orto, campi per la coltivazione di cereali e spazi dedicati all’attività pastorale, un pozzo e un Château d’eau (serbatoio sopraelevato) munito di pannelli solari, canalizzazioni e fontane e la casa del guardiano. Il progetto ha il consenso della popolazione e la sua collaborazione, così come quella delle autorità in materia di istruzione, allevamento, agricoltura e amministrazione locale.
Obiettivi del progetto
Il centro contribuisce a preparare i giovani disoccupati, o quelli che hanno abbandonato le scuole per vari motivi, a formarsi e acquisire delle competenze che possono permettere loro degli sbocchi per il futuro e sostenere le popolazioni nel campo agropastorale. Questo, oltre a formare nuove generazioni, contribuisce all’autosufficienza alimentare e alla lotta contro i cambiamenti climatici. Il centro andrebbe a colmare le lacune nella formazione e nelle capacità di adeguamento dell’agricoltura e dell’allevamento.
Quindi, l’obiettivo è quello di aiutare la popolazione a lottare contro la povertà attraverso azioni concrete nelle aree dell’agricoltura e dell’allevamento promuovendo l’autosufficienza alimentare, il lavoro dignitoso, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. Il progetto si ispira ai principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e contribuisce al raggiungimento di sei Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: sconfiggere la povertà, sconfiggere la fame e quindi raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile, uguaglianza di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, lotta contro il cambiamento climatico e partnership per gli obiettivi.
Fasi realizzate
Il progetto attualmente si trova nella sua seconda fase di realizzazione, la prima fase iniziata e terminata nel 2024 è stata completata al 100% e riguarda le attività di costruzione del centro agropastorale.
Nel dettaglio, nel 2024 AOREP, Africa e Medio Oriente ha ottenuto 5 ettari di terreno per la costruzione del Centro agropastorale. I lavori di costruzione sono iniziati nel mese di maggio e terminati nel mese di settembre dove sono state costruite le infrastrutture scolastiche, tra cui tre aule, un ufficio, un magazzino, le toilette, le aule sono state dotate del materiale necessario per l’insegnamento. Inoltre, è stato scavato un pozzo e creato un Château d’eau (serbatoio sopraelevato) munito di pannelli solari, canalizzazioni e fontane.
Su disposizioni delle autorità, l’anno scolastico potrà iniziare solo dopo il completamento di tutti i lavori strutturali, e quindi una volta completate anche la costruzione dei recinti per gli animali, la costruzione della casa del guardiano e dell’edificio amministrativo che si intende eseguire entro settembre 2025. Pertanto, l’inizio delle lezioni è previsto per l’anno scolastico 2025-2026.
Nel frattempo, il centro è stato ufficialmente inaugurato il 18 gennaio 2025, alla presenza delle autorità locali, degli insegnanti, degli studenti e studentesse , della popolazione di Niéssega e dei membri di AOREP sezione Burkina Faso.
Attualmente, gli studenti e studentesse iscritti partecipano al progetto “Campi e orti scolari”, pensato per coinvolgerli in attività in attesa dell’inizio delle lezioni. È stato realizzato un orto scolastico su una superficie di 2500 m², dove gli studenti e studentesse apprendono le tecniche agricole, come lo Zaï, le mezzelune e le dighette. Queste tecniche permettono di:
E con il supporto di agronomi, imparano a coltivare ortaggi e insalate.
Inoltre, durante la stagione delle piogge nel campo di 2 ettari saranno seminati i cereali che verranno utilizzati dalla mensa scolastica.
Partner locali:
Descrizione del progetto
Il Centro Professionale Agropastorale di Niéssega è un luogo di formazione per i giovani tra i 14 e i 18 anni, selezionati tramite test di ingresso organizzati dal Ministero dell’Istruzione del Burkina Faso, i beneficiari diretti saranno gli studenti e studentesse della provincia di Zandoma e delle aree limitrofe. Il percorso educativo prevede un anno preparatorio seguito da tre anni di formazione professionale, al termine dei quali verrà rilasciato il Diploma BEP (Brevet Professionnel en Zootechniqiue et Agronomie). Il centro è situato su un terreno suddiviso in diverse aree funzionali: oltre alle aule destinate alla formazione teorica, saranno presenti un recinto per l’allevamento degli animali, un orto, campi per la coltivazione di cereali e spazi dedicati all’attività pastorale, un pozzo e un Château d’eau (serbatoio sopraelevato) munito di pannelli solari, canalizzazioni e fontane e la casa del guardiano. Il progetto ha il consenso della popolazione e la sua collaborazione, così come quella delle autorità in materia di istruzione, allevamento, agricoltura e amministrazione locale.
Obiettivi del progetto
Il centro contribuisce a preparare i giovani disoccupati, o quelli che hanno abbandonato le scuole per vari motivi, a formarsi e acquisire delle competenze che possono permettere loro degli sbocchi per il futuro e sostenere le popolazioni nel campo agropastorale. Questo, oltre a formare nuove generazioni, contribuisce all’autosufficienza alimentare e alla lotta contro i cambiamenti climatici. Il centro andrebbe a colmare le lacune nella formazione e nelle capacità di adeguamento dell’agricoltura e dell’allevamento.
Quindi, l’obiettivo è quello di aiutare la popolazione a lottare contro la povertà attraverso azioni concrete nelle aree dell’agricoltura e dell’allevamento promuovendo l’autosufficienza alimentare, il lavoro dignitoso, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. Il progetto si ispira ai principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e contribuisce al raggiungimento di sei Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: sconfiggere la povertà, sconfiggere la fame e quindi raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile, uguaglianza di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, lotta contro il cambiamento climatico e partnership per gli obiettivi.
Fasi realizzate
Il progetto attualmente si trova nella sua seconda fase di realizzazione, la prima fase iniziata e terminata nel 2024 è stata completata al 100% e riguarda le attività di costruzione del centro agropastorale.
Nel dettaglio, nel 2024 AOREP, Africa e Medio Oriente ha ottenuto 5 ettari di terreno per la costruzione del Centro agropastorale. I lavori di costruzione sono iniziati nel mese di maggio e terminati nel mese di settembre dove sono state costruite le infrastrutture scolastiche, tra cui tre aule, un ufficio, un magazzino, le toilette, le aule sono state dotate del materiale necessario per l’insegnamento. Inoltre, è stato scavato un pozzo e creato un Château d’eau (serbatoio sopraelevato) munito di pannelli solari, canalizzazioni e fontane.
Su disposizioni delle autorità, l’anno scolastico potrà iniziare solo dopo il completamento di tutti i lavori strutturali, e quindi una volta completate anche la costruzione dei recinti per gli animali, la costruzione della casa del guardiano e dell’edificio amministrativo che si intende eseguire entro settembre 2025. Pertanto, l’inizio delle lezioni è previsto per l’anno scolastico 2025-2026.
Nel frattempo, il centro è stato ufficialmente inaugurato il 18 gennaio 2025, alla presenza delle autorità locali, degli insegnanti, degli studenti e studentesse , della popolazione di Niéssega e dei membri di AOREP sezione Burkina Faso.
Attualmente, gli studenti e studentesse iscritti partecipano al progetto “Campi e orti scolari”, pensato per coinvolgerli in attività in attesa dell’inizio delle lezioni. È stato realizzato un orto scolastico su una superficie di 2500 m², dove gli studenti e studentesse apprendono le tecniche agricole, come lo Zaï, le mezzelune e le dighette. Queste tecniche permettono di:
- Zaï, per rendere il suolo più fertile,
- Mezze-lune, per favorire la ritenzione idrica,
- Costruzione di dighette, utili a contrastare l'erosione del terreno, e altre tecniche specifiche per migliorare la produttività agricola
E con il supporto di agronomi, imparano a coltivare ortaggi e insalate.
Inoltre, durante la stagione delle piogge nel campo di 2 ettari saranno seminati i cereali che verranno utilizzati dalla mensa scolastica.
Partner locali:
- Popolazione locale, donatori dei terreni;
- Partner nazionali: I vari ministeri responsabili dell'istruzione, dell'agricoltura, del clima, della salute, dell'azione sociale, dell'amministrazione territoriale, ecc.
- Il comune di Gourcy e Niéssega
- Comitato di sviluppo del villaggio (CVD)
- Ministero dell'Istruzione Nazionale
- Ministero dell'Allevamento e delle Risorse Animali
- Direzione Provinciale dell'Istruzione Nazionale e dell'Alfabetizzazione (DPENA)
- Direzione Provinciale dell'Ambiente e del Quadro di Vita (DPECV)
- Direzione Provinciale dell'Azione Sociale e della Solidarietà Nazionale (DPASSN)
- Epsilon ETS
- Zoodiaco
- Fondazione Morgana
- Fondazione San Giacomo
- Membri AOREP; Africa e Medio Oriente
- Privati
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