Sostegno ai bambini bisognosi delle zone rurali: accrescere l'imprenditorialità e responsabilizzare i bambini (allevamento polli)

Data Inizio
2015

Stato del Progetto
Attivo

Beneficiari
Allievi delle scuole di Boussia, Koulwéogo, Bassi, Kounkané, Pallé, Niésséga, Kibilo, Kolkom e Saaba
 
Budget raggiunto

• CHF 6’000.-: Boussia e Koulwéogo
• CHF 6'528.-: Bassi e Kounkané
• CHF 5'609.34: Pallé
• CHF 5'464.- Niésséga
• CHF 5'808.-: Kibilo
• CHF 2'630.- Kolkom
• CHF 3'000.- Saaba

Descrizione

Il progetto consiste nell’affidare a ogni coppia di allievi delle varie scuole elementari coinvolte la cura di due galline e un gallo. Gli scolari alleveranno i volatili e seguiranno le galline durante la cova delle uova. 6 mesi dopo la nascita dei pulcini, e successivamente ogni 6 mesi, un gallo o una gallina saranno donati alla scuola e il resto sarà lasciato ai bambini.
 
Se le galline e i galli verranno consegnati all'inizio del nuovo anno scolastico, la scuola distribuirà il pollame ai nuovi alunni in modo che possano beneficiare del progetto conservando il resto. Se invece le galline e i galli verranno consegnati alla scuola a metà dell'anno scolastico, saranno venduti e il ricavato sarà investito nell'acquisto di materiale scolastico, alimenti per arricchire la dieta della mensa scolastica, medicinali essenziali per gli allievi e altre necessità.

Allo stesso tempo, gli alunni possono vendere alcuni dei galli e delle galline che possiedono e utilizzare il ricavato per finanziarsi, ad esempio acquistando attrezzature scolastiche, vestiti o altri articoli. Inoltre, come è già successo in altri villaggi, i bambini possono regalare galli e galline ai loro fratelli e sorelle, che possono usarli per sfamarsi o per comprare attrezzature scolastiche o altri oggetti.

I membri di AOREP sezione Burkina Faso hanno discusso e sensibilizzato la popolazione dei vari villaggi sulle strategie da adottare per rendere le scuole autosufficienti dal punto di vista alimentare e responsabilizzare gli alunni nel loro percorso scolastico.

La manodopera è fornita gratuitamente dai beneficiari, assistiti dai loro genitori, sotto la supervisione e il controllo regolare di un veterinario.


Obiettivo globale

L'obiettivo del progetto è quello di rendere la scuola e la popolazione locale autosufficienti dal punto di vista alimentare e di dare agli alunni un'autonomia educativa, responsabilizzandoli. Il progetto insegnerà inoltre ai bambini il rispetto per gli animali e le nozioni di base su come gestire un'attività generatrice di reddito.


Obiettivi specifici

• Sostenere le esigenze nutrizionali ed educative dei bambini
• Accrescere il tasso di scolarizzazione e incoraggiare la frequenza scolastica, soprattutto delle ragazzine perché spesso sono descolarizzate a causa dei matrimoni precoci;
• Promuovere l’autosufficienza e la diversificazione alimentare e l’autonomia scolastica dei bambini;
• Aiutare nella vita quotidiana le famiglie con figli in età scolare (reddito, alimentazione, scolarizzazione);
• Responsabilizzare la popolazione beneficiaria di questa azione.

I primi due beneficiari del progetto sono stati gli studenti della scuola del villaggio di Boussia nel 2015 con 156 studenti e quelli della scuola del villaggio di Koulwéogo con 385 studenti. Per un totale di 541 studenti. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Herrod per un importo di 6'000 franchi. -.

I successivi beneficiari di questo progetto sono stati nel 2016 le scuole di Bassi con 337 alunni e Kounkané con 135 alunni. Con un totale di 472 studenti. Il progetto ha richiesto un importo di 6.528,04 franchi, di cui 6.000 franchi provenivano dalla Fondazione Herrod, il resto dai fondi dell'AOREP.

Il quinto villaggio a beneficiare del progetto nel 2017 è Pallé, nel dipartimento di Boussou, dove la sua scuola ha accolto 488 studenti. Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Herrod con un importo di 5'609,34 franchi.

Il sesto villaggio ad aver beneficiato del progetto nel 2020 è villaggio di Niésséga che si trova nella provincia di Zondoma, nella zona nord-occidentale del Burkina Faso. Niésséga è situato a 15 km da Gourcy, il capoluogo provinciale. La popolazione di Niésséga è stimata a 12’102 abitanti e la scuola conta 478 allievi. Il progetto ha avuto il cofinanziamento della Federazione delle ONG in Svizzera Italiana, FOSIT. 

A partire dal 2021 anche la scuola di Kibilo ha beneficiato del progetto di allevamento di polli.  Kibilo è situato a 15 km da Gourcy. La sua popolazione è stimata a più di 3’968 abitanti. Il villaggio ha, dal 1987, una scuola composta da sei classi che accoglie 542 allievi di cui 271 ragazzi e 271 ragazze. Il progetto ha richiesto un ammontare di CHF 5'808.-, la Fondazione MARGHERITA ha contribuito con CHF 5'000.- mentre il saldo è stato finanziato con fondi AOREP.

L’ottavo villaggio a beneficiare del progetto nel 2022 è Kolkom. Il villaggio di Kolkom si trova a 35 km da Gourcy, capo luogo della provincia di Zondoma. La sua popolazione è stimata in oltre 6’356 abitanti.
Le attività principali della popolazione di Kolkom si basano sull’agricoltura di sussistenza e l’allevamento.
Dal 2008, il villaggio di Kolkom ha una scuola con sei classi e 211 alunni (108 maschi e 103 femmine).
Il villaggio di Kolkom ha beneficiato del progetto AOREP "Campi e orti scolari più un pannello solare", dello scavo di un pozzo di un grande diametro e della riabilitazione delle aule della scuola. La realizzazione del progetto "Allevamento di polli per gli allievi" sarà un aiuto e una soluzione efficace per mantenere gli allievi a scuola, offrendo alle famiglie e alla scuola una fonte di reddito. In più, il villaggio di Kolkom ha usufruito dell'iniziativa di microprogetto "Banca dei sementi BIO", lanciata nella regione nel 2019.
Il progetto ha richiesto la somma di CHF 2'630.- di cui CHF 1'650. -  da parte di un donatore privato il rimanente da fondi AOREP

L'ultimo villaggio in ordine di tempo è quello di Saaba, situato a 3 km dal comune di Arbollé e a 30 km da Yako, capo luogo della provincia di Passoré.  La sua popolazione è stimata a più di 4'512 abitanti.  Dal 1977, il villaggio di Saâba ha una scuola di 6 classi con 577 alunni, di cui 282 maschi e 295 femmine.  Tra questi alunni ci sono 90 bambini sfollati (EDI) e le loro famiglie.  La scuola conta 16 insegnanti.  Il villaggio di Saâba ha beneficiato del progetto «Campi e orti scolari più pannelli solari» nel 2022. 
 
Agenda 2030: Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
 

• Studiare le basi dell’imprenditorialità attraverso l’allevamento polli in sede scolastica, introiti per l’alunno sia a sostegno della scolarizzazione che per le spese private, inoltre il progetto si estende ai beneficiari all’interno del nucleo famigliare per via solidale (tra fratelli e sorelle). à 1 Povertà zero: Sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo
• Diversificare l’alimentazione: uova e pollame come fonte proteica. Istruzione sulle tecniche di allevamento à 2 Fame zero: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile e à 3 Salute e benessere: Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età
• Aumentare la scolarizzazione in generale, introiti per la scuola e allargamento dell’attività ai nuovi iscritti. Miglioramento dell’istruzione e dei rendimenti. Solidarietà tra i beneficiari e i loro famigliari à 4 Istruzione di qualità: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti
• Fornire un’istruzione adeguata alle bambine aumentandone la scolarizzazione, l’autonomia, conoscenza e sapere à 5 Uguaglianza di genere: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze.

 
Gender
 
Tanto maggiore è la necessità di far beneficiare tutta la popolazione di questo progetto, tanto più importante è il sostegno delle bambine vista la loro posizione a rischio dei matrimoni precoci o i lavori domestici e la schiavitù. Il progetto si impegna ad aumentare il tasso di scolarizzazione e della frequenza scolastica soprattutto delle ragazzine, contribuendo alla loro valorizzazione ed emancipazione anche a livello professionale. Attraverso la scolarizzazione le ragazze hanno più conoscenze e competenze che le rendono autonome e più coscienti dei propri diritti.
Inoltre, le donne e madri delle famiglie coinvolte si assumono il peso dell’educazione, alimentazione e scolarizzazione dei figli perciò attraverso il progetto, vengono alleggerite dalla spesa dei materiali scolastici per i bambini in età di scolarizzazione e possono dedicare più energie per accudire i figli più piccoli e per sé stesse. Ad esempio in questo senso è quanto accaduto nel villaggio di Niésséga: grazie al ricavo della vendita dei polli in eccedenza durante la pandemia, le mamme si sono organizzate creando un’associazione per la gestione dell’eccedenza e realizzare delle attività generatrici di reddito al fine di coprire i bisogni delle famiglie e soprattutto dei figli.