Attività generatrice di reddito a favore delle donne peuhl di Taikiri, a Mopti

Data Inizio
2018/fine 2020
Stato del Progetto
Attivo
Beneficiari
Le donne del quartiere Taikiri, le loro famiglie rispettive e la popolazione locale
Budget raggiunto
CHF 6'188.75 per acquisto degli ovini, medicinali e trattamenti veterinari, alimentazione per gli ovini, sensibilizzazione delle donne, la preparazione e le recinzioni.
AOREP continua con il suo contributo per l’alimentazione degli ovini fino al completamento del progetto nel 2019 ha versato l’ammontare di CHF 696.50.
 Fondi

• Cancelleria di Stato: CHF 3'200. -
• Membri AOREP
• Donazioni private

Contesto
Mopti, quinta regione economica e amministrativa del Mali, copre una superficie di 79'017 km2, che sono il 6,3% del territorio nazionale. La sua struttura amministrativa attuale corrisponde a otto prefetture, 103 comuni rurali, 5 comuni urbani (Mopti, Djenné, Koro, Bandiagara, Douentza), 2'038 villaggi e frazioni.
La regione è attraversata dei fiumi Niger e Bani, che la inondano durante le stagioni piovose. 
La popolazione di Mopti è stimata a 2'000.000 abitanti, ripartiti in 7 gruppi etnici: i Dogon (agricoltori, agro-pastori e artigiani), i Peuhl (allevatori e agro-pastori), i Bambara (agricoltori, agro-pastori e artigiani), i Markas (agricoltori, agro-pastori e artigiani), i Bozos-Somono (pescatori e agro-pastori), i Songhaï (agro-pastori e piccoli commercianti) e i Bobo (agricoltori, agro-pastori e artigiani). La popolazione è essenzialmente rurale (80%).
La prefettura di Mopti, una grande pianura alluvionale, che copre una superficie di 7'260 km², con una popolazione di 250'000 abitanti, è composta dal comune urbano di Mopti e di 14 comuni rurali. L’insieme dei 15 comuni del circondario di Mopti è confrontato con enormi difficoltà e ristrettezze a livello di sviluppo, tra le quali: la bassa produttività dei suoi principali sistemi di produzione (agricoltura, allevamento e pesca), l’analfabetismo, l’insufficienza di copertura sanitaria, la degradazione dell’ambiente, l’insufficienza di acqua potabile.
Gli indicatori socio-economici mostrano una grande necessità di appoggio alle collettività territoriali e alle strutture organizzate della società civile (predominanza di associazioni femminili operanti nei settori igienico-sanitari, dell’artigianato e del commercio), che operano per lo sviluppo della prefettura di Mopti.
Contesto specifico: quartiere di Taikiri
Il quartiere di Taikiri è situato nella parte est del comune urbano di Mopti, ed è abitato al 90% da Peuhl, che hanno come unica attività l’allevamento.
I membri di AOREP sezione Mali abitano nel quartiere di Taikiri, dove hanno delle relazioni interumane e sociali da molteplici anni. Questo permette loro di avere una buona conoscenza del contesto sociale del quartiere, dei bisogni della sua popolazione e dei metodi che la possono aiutare a far fronte alla crisi che attraversa il paese in generale, e la città di Mopti in particolare.
Le donne Peuhl di Taikiri praticano l’allevamento di bestiame dalla giovane età. Si tratta di un’attività che si trasmette da madre a figlia. Questa tradizione ha subito un grande rallentamento a causa della situazione critica del paese.
L’allevamento ovino e bovino è un’attività generatrice di reddito per le donne e le loro famiglie allargate, sapendo che in questo contesto le donne hanno in media 6 a 7 bambini e la poligamia è praticata in Mali.
Le festività come i matrimoni, le feste religiose o gli eventi culturali che hanno cadenze cicliche, permettono alle donne di vendere il bestiame ricavandone un reddito che permette loro di mantenere la famiglia e di proseguire con l’attività.
Il progetto di allevamento di ovini, molto legato alla tradizione locale, permette alle donne di praticare un’attività generatrice di reddito. Si tratta di un’attività che consente queste ultime di allevare montoni e pecore mentre si occupano delle loro famiglie, procurandosi così delle entrate finanziarie.
Descrizione del progetto
Il progetto è iniziato con:

• 25 donne beneficiarie, selezionate in base alle loro competenze nel campo dell’allevamento e alle loro necessità finanziarie;
• 50 capi di ovini, 25 maschi e 25 femmine, distribuiti alle donne. Un maschio e una femmina per ciascuna;
• Le copie di ovini possono così generare dei piccoli agnelli permettendo a ciascuna donna di avere, nel lungo periodo, di avere un gregge che diverrà un’attività generatrice di reddito basata sulla vendita di ovini e sulla produzione di latte.

Scopo del progetto

• Lottare contro la povertà attraverso lo sviluppo di attività generatrici di reddito per le donne.
• Migliorare le condizioni delle famiglie.
• Rinforzare le capacità di gestione delle donne.
• Creare una situazione favorevole allo sviluppo delle attività generatrici di reddito mettendo l’accento soprattutto sull’empowerment delle donne e quindi sostenere le attività femminili in un contesto socialmente povero.

Dopo la seconda riproduzione, ogni donna dona una pecora e un montone ad un’altra nuova donna al fine di far beneficiare del progetto il maggior numero di donne del quartiere.
Il progetto è stato avviato nel 2018. È seguito e monitorato dal comitato AOREP sezione Mali, i quali selezionano le donne, fanno delle sedute di sensibilizzazione per le donne e danno dei consigli sul planning e la gestione. Il veterinario del comitato AOREP sezione Mali segue lo stato di salute degli animali, li vaccina e, in caso di bisogno, somministra loro i trattamenti necessari.
A fine 2019 hanno 75 donne in totale hanno beneficiato del progetto
Il veterinario continua a seguire la cura degli ovini e gli altri membri del comitato AOREP sezione Mali proseguono nella gestione del progetto.
Ricadute del progetto sulla popolazione locale
La vendita di latte ovino e dei montoni permette alle donne di generare altre attività generatrici di reddito.
Questo progetto porta beneficio non soltanto alle donne implicate, ma anche alle loro rispettive famiglie e a tutta la popolazione locale. La qualità dell’alimentazione è quindi migliore per tutta la popolazione. È un sollievo soprattutto per i bambini che soffrono di malnutrizione cronica
Grazie al concime proveniente dagli animali inoltre, si sviluppa l’agricoltura famigliare con prodotti destinati al consumo delle famiglie e alla vendita.