Togo
Stato
Il Togo, ufficialmente Repubblica Togolese, è uno Stato dell'Africa Occidentale Subsahariana. Col nome di Togoland fu colonia, prima della Germania e poi della Francia, da cui ottenne l'indipendenza nel 1960.
Confina ad ovest con il Ghana, ad est con il Benin, a nord con il Burkina Faso e a sud si affaccia, per un breve tratto (56 km), sul Golfo di Guinea. La capitale Lomé è situata sulla costa.
Il Togo si estende su 56.600 km² ed è abitato da 8'082.366 di abitanti. La sua densità è di 129 ab/km². La lingua ufficiale è il francese, ma vi si parlano molte altre lingue africane.
Il Nord del territorio è caratterizzato dalla presenza della savana, mentre al centro del paese il terreno è di tipo collinare. Dalla zona meridionale fino alla pianura costiera, il territorio presenta ampie paludi. L’indice dello sviluppo umano posiziona il Togo al 166° posto su 189.

Popolazione
  • Ogni donna ha in media tra 4-5 bambini. Il tasso di crescita annuale e del 3,3%.
  • Il tasso di scolarizzazione primaria è del 47%.
  • Il tasso di alfabetizzazione tra gli adulti è del 63%
  • Il tasso di mortalità alla nascita per i bambini è del 6,90 ‰
  • la mortalità infantile è del 43,70 ‰
  • La speranza di vita è di 61 anni.
  • Il tasso di povertà è del 54%. Il 49% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno.
  • Il tasso di accesso all’acqua potabile è aumentato al 68%. Ma la fornitura dell’acqua resta una grande sfida.
Economia
L'agricoltura rappresenta la principale attività economica del paese: impiega oltre il 60% della popolazione attiva e contribuisce per il 42% alla formazione del prodotto interno lordo. Mais, manioca, sorgo, miglio, patata, sono i principali prodotti destinati all'autoconsumo, mentre caffè, cacao, olio di palma, cotone e arachidi sono le principali colture destinate all'esportazione.
L'allevamento di bovini, ovini e caprini è praticato in maniera estesa, al contrario della pesca che è praticata moderatamente.
Il Togo possiede alcuni giacimenti di ferro (non ancora sfruttati) e grandi giacimenti di fosfati, di cui è uno dei maggiori produttori mondiali (2.000.000 tonnellate). Dalle zone di estrazione, situate a nord di Lomé, i fosfati vengono trasferiti agli impianti di stoccaggio nel porto di Kpémé, da dove sono poi esportati. Il valore complessivo delle esportazioni dei fosfati rappresenta oltre il 45% delle esportazioni totali del paese. Bisogna però sottolineare che negli ultimi anni questa attività ha subito il crollo internazionale dei prezzi e l’aumento della concorrenza con i paesi esteri.
A parte un cementificio e una raffineria di petrolio situati a Lomé, l'industria di trasformazione è praticamente inesistente e limitata per lo più alla lavorazione di prodotti agricoli (alimenti e tessili).
Il commercio estero è fortemente deficitario in quanto le esportazioni di fosfati, caffè, cacao, cotone, ecc., non coprono neppure la metà delle importazioni di beni strumentali e prodotti industriali.
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